MA LA VERITA’ RENDE SIGLE? UN ECCEZIONALE MARCO BAZZONI!

 

Una amica mi chiama e mi dice sai c’è un comico questa sera al Palacongressi. Rispondo …ma non ho il biglietto …chi è? che fa? Anche Lei non ne sa nulla. Scopro arrivando al Palacongressi di Taormina che gli organizzatori sono catanesi ma mi chiedono di mettermi in lista perché, nonostante il freddo, vi è veramente tanta gente. Io non dico chi sono non mi presento non voglio costringere o impormi. Mi dico vediamo …leggo il nome sui cartelloni ma niente non mi sovviene niente. Entro Lui chiede quanti mi conoscono? Tutti alzano la mano. Poi chiede quanti non mi conoscono? Ed io sono tra quei 5 che alzano la mano…Ma mi dico questo Baz, chiunque sia, è veramente simpatico…giovane incalzante…preparato, a mano a mano che lo spettacolo procede mi prende…Porge un ritratto potente degli odierni maschi cretini..coloro che sono maniaci di facebook e quegli altri che devono pizzicare a tutti i costi.. Ne vien fuori un satira del mondo moderno divertentissima realisticamente surreale. Dal figo che entra in discoteca e non sa come tentare un approccio ordinando un quantitativo spasmodico di superalcolici..all’altro che ci tenta con la cubista o con la ragazza cubana che lucidamente gli chiede se poi le intesterà moto, casa e….ancora al classico tipo del traditore che inventa mille scuse per non dire la verità e per portare il “bassotto in cuccia”. Sarebbe corretto prima lasciare la fidanzata? Forse…ma non c’è il tempo e poi affronta brillantemente la questione del libero arbitrio legata al rapporto di coppia. In cui una Lei dice…ma certo amore fai come vuoi…ma in quel versetto esilarante ed isterico c’è tutta la promessa del poi ti faccio vedere io….mentre affronta anche temi seri con ilarità e se due gay stessero insieme? Due astrologi…in barba alla famiglia tradizionale ? Ciò che natura crea non è poi così anormale se Dio si fosse opposto lo avrebbe creato a forma di stella…certo si riferisce sempre alla cuccia del bassotto e poi adottano i bambini? Certo perché mai un bimbo dovrebbe rimanere con cento suore e non con due madri. Anche l’astrologia e la cultura sono ampiamente messi al centro di una disamina attuale: Di che segno sei e quale è il tuo ascendente – è la domanda del momento – ma anche quella – che tipo di libro leggi? Eh sì perché bisogna dimostrare di essere colti se no poi lei cosa ne penserà di lui….o risponder alla domanda ma tu russi? Come se Lei andando prima o poi con un Lui non lo dovesse mai sentire… E vi avverto…. è anche un eccellente rumorista Baz. Per poi affrontare il tema del ballo latino americano che il povero maschiuccio deve sopportare per accontentare una Lei…ma lì il paragone si fa arduo… e si perché c’è Miguel che si muove meglio che è fasciato quasi sempre in una tutina attillata che mette in mostra peculiarità importanti che il maschio italiano commenta sarà la bottiglia del gatorade!..Una società attuale ironica esilarante che si muove sempre nella direzione di improbabili stupidi rapporti… tutti figli di un dissennato uso dei social, per cui ci si contenta di mandare la foto del proprio pene… anche ad una attempata sessantenne e questo è verissimo ho una amica che ne ha una collezione infinita… Tutti bei ragazzi ..pseudo latin lover frustrati. Ma sapete dove questo ragazzo tutto gas stupisce? è un cantante eccezionale che si prende in giro in modo audace e progressista. Meglio forse restare single…e non affrontare Los Angeles ove forse è difficile l’inglese che poi è americano e dove le freddure sono altre. Una voce che imita i cantanti ma con un timbro potente per continuare di battuta in battuta. Poi ecco prende una chitarra e racconta del padre che la suonava senza accordi …del padre che cantava a squarciagola sempre in tutte le feste accompagnandosi con la battuta di un cucchiaino ma di un padre che per Lui era tutto…tanto che nel 2007 quando finalmente ottiene i primi successi prega la piazza gremia da migliaia di persone di tacere e di far sentire al telefono uno scrosciante applauso. E lì che scoppio a piangere perché capisco…io che sono figlia di un regista di teatro che mi ha trasmesso tutto nel dna di cui sempre ho avvertito i suoi applausi dal Cielo..da questa volta stellata…the haven di Taormina che era anche la sua terra e dove mi sento io presente per dirgli grazie…L’altra sera ho conosciuto BAZ l’uomo di teatro completo, l’attore che residua dalla vita proprio tutto, gioie e dolori con quella capacità ironica di rappresentare un sociale incosciente forse distante da alcune provenienze…Noi siamo isolani legati alla nostalgia che è il piu’ alto dei sentimenti. Ed ora ti conosco Marco Bazzoni..perchè tornata a casa mi son fatta una cultura su di te. Sono un produttore un critico teatrale e cinematografico, ma mi sono presentata dopo…. perché è così che si fa.

Divenuto celebre per i suoi personaggi di “BAZ il lettore multimediale” ed il cantante autoriferito “Gianni Cyano” l’artista sardo oggi crea uno spettacolo in uno dove “si toglie la maschera” e interpreta se stesso dall’inizio alla fine dello show. Marco Bazzoni si mette “a nudo” non solo per mostrarsi autentico e vero ma soprattutto per svelare con tanta ironia le ipocrisie di un mondo sempre più artefatto e sempre più ambiguo. Perché siamo falsi quando dobbiamo conquistare una donna? Perché sui social vogliamo apparire diversi da quello che siamo? Perché non sappiamo più distinguere tra realtà e finzione? Si ride, si canta, ci si commuove e si riflette; uno spettacolo con un ritmo incalzante per sorridere delle nostre piccole miserie e delle nostre grandi bugie. Una significativa svolta alla carriera dell’artista che arriva dopo un’intensa attività di live e dopo i suoi ultimi studi sulla stand up comedy fatti a Los Angeles, dove si è esibito in diversi comedy club fino ad arrivare all’esordio nel tempio mondiale della comicità, l’Hollywood Comedy Store. Marco “BAZ” Bazzoni dopo gli studi a Sassari e il diploma di liceo scientifico, nel 1999 inizia a lavorare come animatore turistico. Nel 2002 si trasferisce poi a Milano dove frequenta diverse scuole di recitazione e improvvisazione e canto. Cresciuto nelle fucine di talenti comici “La Corte dei Miracoli” e il “CaffeTeatro” di Verghera di Samarate, Marco riceve diversi riconoscimenti, tra cui il primo premio al “Festival del cabaret” di Martina Franca nel 2005, il Premio Ettore Petrolini a Bravo Grazie 2006 e, sempre nel 2006, il Premio Walter Chiari come rivelazione comica dell’anno. Ma girando sul web ho visto che ha partecipato a molti show televisivi. Nel 2007 entra stabilmente nel cast del programma di Italia 1 COLORADO con i personaggi superBAZ il lettore multimediale, il cantante Gianni Cyano e con monologhi di satira di costume. Da allora partecipa a numerose trasmissioni televisive come “Giass” di Antonio Ricci, “Quelli che il calcio”, “Maurizio Costanzo Show” e “Buona Domenica” e nel 2017 entra a far parte del cast di “Made in Sud”. A televisione e radio, BAZ affianca un’ intensa attività di spettacoli teatrali e live (ad oggi oltre 2.500) in cui si esibisce nelle vesti di monologhista, imitatore, caratterista cantante. La sua passione per il canto lo porta a Los Angeles dove studia con Seth Riggs, inventore del “speech level singin” e vocal coach di Michael Jackson, Ray Charles, Madonna e molti altri. Il 20 settembre 2011 viene pubblicato da Mondadori il suo primo romanzo “School of Baz” e nel 2013 la Sony Music distribuisce l’album del suo personaggio Gianni Cyano intitolato “Un album del Canto”. Nel 2015 la sua Pagina Facebook arriva alla soglia dei 2.000.000 di like e la sua Applicazione miniBAZ supera gli 800.000 download. Nel 2016 torna a Los Angeles per perfezionare le tecniche di Stand Up Comedy frequentando workshop e i comedy club della capitale californiana. Nel maggio del 2016 corona il suo sogno esibendosi nel tempio della comicità mondiale: l’Hollywood Comedy Store. Da settembre 2018 Marco è in onda su RDS tutte le mattine con Rossella Brescia e Ciccio Valenti nel programma “Tutti pazzi per RDS”, uno dei format radiofonici del mattino più seguiti.

Forse io resto incantata dalla definizione del teatro che diede Jerzy Grotowski, avanguardista del teatro novecentesco, dalle pagine del suo Per un teatro povero, affermava che «possiamo definire il teatro come “ciò che avviene tra l’attore e lo spettatore”». Dunque simbiosi e forma viva che attiene alla sfera emotiva ed emozionale forse anche attrattiva. Per questo penso che Baz esce dal palcoscenico ed è pronto a fare un cinema intelligente non dissolto…non banale. Un cinema che ritorna ad essere fortemente comico residuando dalla realtà la voglia che abbiamo di vederci e di vedere con occhi sorridenti davvero tutto. Ma mi piace che Lui studi che si diverta che sia così out sider da sconfinare lo stesso palcoscenico proiettandosi verso quel cinema che vorrei ancora vedere…non stupidamente chiuso ed involuto, ma creativamente ironico, come nei vecchi film di Sordi o in quelli di Verdone.

Anna Maria Mazzaglia Miceli

 

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