MESSINA CITTA’ PERDUTA DI NICOLO’ FIORENZA: PRESENTAZIONE DEL PREZIOSO VOLUME

Messina, Palazzo Zanca, Sala delle Bandiere, sabato 10 giugno ore 18:00

 

Messina. Il Salone delle Bandiere si veste ancora una volta di memorie storiche con il pregevole Volume dello storico dell’Arte Nicolò Fiorenza Sabato 10 giugno alle ore 18:00, nel Salone delle Bandiere del Palazzo Municipale della Città Metropolitana di Messina, nell’ambito del ciclo di convegni sul Patrimonio Monumentale perduto della città di Messina, si svolgerà la conferenza di presentazione del Libro di Nicolò Fiorenza “Messina Città Perduta”. Introduce i lavori Maria Teresa Prestigiacomo, critico d’arte, docente; modera gli interventi Vittoriana Abate, giornalista, autrice, conduttrice televisiva. Saluti Istituzionali da parte del Sindaco di Messina, Federico Basile, dell’assessore alla Cultura, Vincenzo Caruso, (curatori dei “saluti istituzionali” del libro), di Gianfranco Pappalardo, docente del Conservatorio di Stato di Palermo ed infine di Mirella Vinci, Soprintendente dei Beni Culturali di Messina che interviene come curatrice della Prefazione. A cura di Luciano Giannone invece, sarà la presentazione della ricostruzione virtuale dei monumenti perduti della città di Messina. 

A conclusione, la Lectio Magistralis sul tema, da parte dell’autore del libro: Nicolò Fiorenza, storico dell’arte, Ispettore Regionale dei Beni Culturali. L’evento si fregia dei patrocini della Camera dei deputati, del Ministero della Cultura, dell’Assessorato ai Beni culturali e dell’Identità siciliana, dell’Assemblea Regionale Siciliana e della Città di Messina. Saranno presenti le autorità civili, militari e religiose ed i Presidenti delle Associazioni culturali internazionali che operano anche sul territorio. Sarà inoltre presente, in rappresentanza del Magnifico Rettore dell’Università di Messina, Filippo Grasso, docente presso l’Università degli Studi di Messina, delegato alle iniziative scientifiche nel settore del turismo. Il pregevole volume sarà successivamente presentato anche a Roma, il 22 giugno alle ore 11.00, attraverso una conferenza presso la Camera dei Deputati, alla presenza del segretario generale del Ministero della Cultura, dott. Mario Turetta e dell’On.le Simone Billi, Delegato Parlamentare del Parlamento Italiano al Consiglio D‘Europa, terza Commissione Esteri e Comunitari, ed infine a Parigi, il 24 Giugno alle ore 11.00, presso l’Università Sorbonne Lettres, attraverso una conferenza organizzata dall’Accademia Euromediterranea delle Arti, convegno che godrà della presenza dell’Ambasciatrice e del Console d’Italia in Francia, in occasione della premiazione dello scrittore.

Il Volume “Messina Città Perduta” si prefigge l’obiettivo di descrivere e far conoscere, attraverso un’analisi storica, in dettaglio, il patrimonio artistico monumentale della Città, patrimonio che è andato irrimediabilmente perduto, a causa del sisma del 28 dicembre 1908. “Conoscere il fenomeno sismico e il suo impatto sul patrimonio monumentale, nonché la storia sul recupero dei beni culturali della città, – spiega Nicolò Fiorenza – è indispensabile per comprendere le dinamiche che ne hanno determinato la perdita e la dispersione negli anni successivi al terribile sisma; oggi più che mai, Messina avverte l’esigenza di ricostituire quell’identità perduta, facendo rinascere quei luoghi-simbolo che l’hanno resa grande nel passato e che ad oggi, vivono in letargo, sottoforma di molteplici frammenti, accatastati nell’area attigua alla sede del Museo Regionale, in attesa di una chiara destinazione d’uso”. 

Chi è Nicolò Fiorenza?

Nicolò Fiorenza nasce a Catania. Giovane studente appassionato di arte e cultura, studia e si diploma in Architettura presso lo storico Istituto Statale d’Arte nella prestigiosa sede del Collegio dei Gesuiti di Catania. Si laurea in Beni Culturali, col massimo dei voti, presso l’Accademia di Belle Arti della stessa città. Si perfeziona quale storico dell’arte ed esperto nella conservazione dei beni culturali e restauro monumentale. Saggista, ha pubblicato nel 2013 per i Quaderni dei Beni Culturali editi dall’Accademia di Belle Arti di Catania oltre che la sua ultima pubblicazione scientifica Ancone Rinascimentali in Sicilia nel 2021. Ha collaborato a progetti volti alla valorizzazione dei beni storici monumentali promossi dalle città di Catania, Palermo, Messina, Siracusa, Taormina, Nicosia, Noto, Giarre, Montevago, Centuripe e Catenanuova di cui è cittadino onorario. Collabora con varie ambasciate d’Italia per relazionare conferenze sui beni culturali italiani, in occasione della settimana della lingua italiana nel mondo. Storico dell’arte e Demoetnoantropologo presso il Ministero della Cultura, viene nominato anche Ispettore Regionale dei Beni Culturali in Sicilia. Presso il Tribunale di Catania, è anche perito giudiziario e consulente tecnico d’ufficio. Attualmente vive e opera a Catania.

Riceviamo e pubblichiamo da parte di Maria Teresa Prestigiacomo

  

 

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