DOMANI A PALERMO CONFERENZA STAMPA DEL 69 FESTIVAL DEL CINEMA DI TAORMINA

E finalmente è l’ora del Taormina Film Fest e di Taoarte 2023. Domani a Palazzo d’Orleans  di Palermo è prevista la conferenza stampa che crediamo possa pacificare gli animi tra il neo-eletto sindaco di Taormina Cateno De Luca che non accetta alcuna imposizione dalla Regione Sicilia e la Regione stessa che ormai ha un programma e i designati responsabili del Festival. Un festival del cinema che rinnova i miei anni…direi che sono vecchia esattamente come il Festival che per me rappresenta una ricorrenza irrinunciabile. Domani interverranno l’assessore regionale al Turismo, allo sport e allo spettacolo Elvira Amata; il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno; il presidente, la sovrintendente e il direttore artistico della Fondazione Taormina Arte, rispettivamente Cateno De Luca, Ester Bonafede e Beatrice Venezi; e il direttore esecutivo e artistico del Taormina Film Fest, Barrett Wissman.

Ma chi è Barret Wissman? Barrett Wissman, è uno dei più importanti rappresentanti dell’artist management mondiale, un numero uno dell’agenzia artistica IMG con sedi a New York, Los Angeles, Parigi, Londra, Hannover e Singapore, che ha deciso di legarsi alla Fondazione Accademia Internazionale di Imola con il proprio ingresso nel CdA retto dal Presidente Corrado Passera. La nomina è avvenuta il 19 luglio con l’elezione unanime da parte dell’assemblea dei partecipanti della Fondazione. Barret, texano di nascita, formatosi musicalmente in Italia all’Accademia Chigiana di Siena – oggi istituzione federata con l’Accademia di Imola – ha scelto l’Italia quale residenza in quanto, come ha dichiarato al consiglio di amministrazione della Fondazione, ritiene che sia il più importante paese al mondo in cui le testimonianze della storia e delle arti dell’uomo trovano la loro esaltazione. Wissman considera la Fondazione un luogo principe del talento musicale d’Europa, nonché una realtà in grado di contribuire in modo significativo allo sviluppo dell’insegnamento musicale di più alto livello nel mondo. Si potrebbe pensare che questo suo ruolo internazionale possa essere poi un volano di rapporti nel cinema ed all’interno dello stesso? Lo si spera fortemente in quanto la musica è stata il volano dinamico di molti film di successo.

La 69ª edizione del Taormina Film Festival, in programma dal 23 giugno al 1° luglio 2023 in Sicilia, a partire dalle parole del suo nuovo direttore esecutivo Barrett Wissman, promette di essere una grande kermesse all’insegna del meglio del cinema internazionale. Il sipario si alza su una prima visione italiana: l’attesissimo ultimo capitolo della saga di Indiana JonesIl Quadrante del Destino, diretto da James Mangold in uscita in sala il 28 giugno. Gli interpreti principali – da Harrison Ford a Phoebe Waller-Bridge, da Antonio Banderas a John Rhys-Davies e Mads Mikkelsen – saranno presenti alla proiezione del film, recentemente a Cannes;

Ci saranno due prime assoluteI giorni peggiori, diretto da Edoardo Leo e Massimiliano Bruno, con Edoardo Leo, Massimiliano Bruno, Anna Foglietta, Renato Carpentieri, Fabrizio Bentivoglio, Giuseppe Battiston, Neri Marcorè, Anna Ferzetti, Ricky Memphis, Claudia Pandolfi, Rocco Papaleo (nei giorni scorsi a Taormina a gustare le granite del Bam Bar), Giovanni Storti, Massimo Wertmüller, Marco Bonini, Sara Baccarini e Liliana Fiorelli; Lo Sposo Indeciso, regia di Giorgio Amato, con Gianmarco Tognazzi, Ilenia Pastorelli, Stefano Pesce, Francesco Pannofino, Morena Gentile, Giulia Gualano, Mimmo Ruggiero, Jenny De Nucci, Lucia Guzzardi, Martin Loberto, Pietro Romano, Gilles Rocca, Ornella Muti, Claudia Gerini e Giorgio Colangeli.

Prima visione italiana anche per il documentario I Am Everything diretto da Lisa Cortes, sulla vita e la carriera del leggendario cantante e pianista Little Richard, definito “l’architetto del rock and roll” e per i film A Thousand and One, diretto da A.V. Rockwell con Teyana Taylor e Jeanne du Barry, diretto da Maïwenn e interpretato da Johnny Depp.

La settimana del festival però si apre il 23 giugno con il Galà Pavarotti Forever al Teatro Antico di Taormina, a favore della Fondazione Luciano Pavarotti. Nel corso della serata verranno presentati spezzoni di concerti e documentari degli anni passati, con ospiti speciali e star del mondo dell’opera e della musica pop, certamente Beatrice Venezi docet nel suo ruolo prettamente musicale;

Vi sarà la celebrazione dei 90 anni della Warner Bros con una selezione di venticinque tra i più grandi film del catalogo degli ultimi novant’anni e un documentario sulla storia dello studio (proiezioni al Palazzo dei Congressi), il programma prevede due retrospettive, una sulla carriera del regista John Landis, con film selezionati dallo stesso regista e film diretti da amici e colleghi. Landis, durante il festival, terrà anche presentazioni e masterclass.

La seconda retrospettiva è dedicata all’attore americano Willem Dafoe e al regista Abel Ferrara per celebrare la loro collaborazione e amicizia di lunga data. Per tutta la settimana, il Palazzo dei Congressi proporrà le proiezioni dei sette film realizzati insieme dai due artisti, tra cui New Rose Hotel (1998), Go Go Tales (2007) e i più recenti Pasolini (2014), Siberia (2020) e Sportin’ Life (2020).

Per chiudere con il prestigioso premio cinematografico Nastri d’Argento, pietra miliare del Taormina Film Festival che torna quest’anno con una serata speciale che prevede la proiezione del film di Roberto Andò La stranezza, interpretato da Toni Servillo, Valentino Picone e Salvatore Ficarra, un film amatissimo e surreale che suggella il mio amore per Andò e Pirandello e che sembra un omaggio al linguaggio onirico delle grandi verità nascoste della Sicilia. Domani il programma nel dettaglio e speriamo che il Sindaco De Luca trovi l’accordo da me sperato, anche se riconosco le sue ragioni, ma considero che uscire dalla neo-fondazione è follia in questo delicato momento di passaggio tra una vecchia e nuova gestione politica per chi ama il cinema e non vuol perdere questo evento che ci ricorda quanto abbiamo sopportato negli anni pur di avere una continuità che è e vive nei ricordi e nel nostro sentimento profondo…Noi che abbiamo superato tutto per amore e solo per amore di un cinema che ci aiuta sempre a vivere e poter volare anche con le ali spezzate.

Anna Maria Mazzaglia Miceli

 

 

 

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