Ossa, 20 minuti di sole al giorno proteggono da osteoporosi e da fratture

ROMA Prevenire l’osteoporosi esponendosi ai raggi solari per 20 minuti al giorno. E’ questo il consiglio degli esperti della Società italiana dell’osteoporosi, del metabolismo minerale e delle malattie dello scheletro (Siommms), alla vigilia delle ferie d’agosto.
Senza mai dimenticare le dovute cautele e protezioni, prendere il sole per alcuni minuti ogni giorno, e per 5 giorni a settimana, contribuisce al benessere delle ossa: l’esposizione alla luce solare, infatti, stimola nell’organismo la produzione della vitamina D naturale che svolge un ruolo fondamentale per le funzioni neuromuscolari, metaboliche e, appunto, per il rafforzamento osseo.

In Italia il 70% della popolazione soffre di ipovitaminosi D, con conseguente riduzione della disponibilità di calcio e un depauperamento progressivo dello scheletro, sostengono gli esperti. Si tratta di un importante fattore di rischio per l’osteoporosi e, in più in generale, per le fratture. E a soffrirne maggiormente sono le donne.«Esponendosi ai raggi solari per 20 minuti al giorno per 5 giorni alla settimana, scoprendo almeno le braccia, il viso e le gambe – spiega il presidente della Siommms Giancarlo Isaia direttore del dipartimento di Geriatria e malattie metaboliche dell’osso alle Molinette di Torino – e assumendo alimenti come sgombro sotto sale, salmone affumicato è possibile ottenere una riduzione sensibile del rischio di fratture dato dalla fragilità ossea»

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