GINA LOLLOBRIGIDA A MESSINA DOPO 62 ANNI

Foto LaPresse - Andrea Panegrossi 16/02/2018 - Roma, Italia Gina Lollobrigida testimonial di Salvamamme Photo LaPresse - Andrea Panegrossi 16/02/2018- Rome, Italy chronicle

Messina, 30 luglio 2020

Domani, 31 luglio, alle ore 21:30, l’artista internazionale Gina Lollobrigida, sarà accolta alla presenza del pubblico in sala, sul palco del “Teatro Scoperto” del Vittorio Emanuele, poco prima dello spettacolo dei maestri Giovanni Mazzarino (pianoforte) e Flavio Boltro (tromba).

La straordinaria Diva approda a Messina dopo i suoi dispiaceri giudiziari con la voglia di tornare in un posto che è memoria storica di un Festival del Cinema scomparso. A fare gli onori di casa il presidente del Teatro Orazio Miloro con la governance dell’Ente ed il Sindaco di Messina Cateno De Luca con l’assessore alla cultura Enzo Caruso. Premiata all’Irrera a Mare nel 1958 col “Davide di Donatello” insieme a Gregory Peck durante la rassegna cinematografica, Gina Lollobrigida rivedrà dopo 62 anni il giornalista che la intervistò in quell’occasione Geri Villaroel, recentemente insignito dal Comune del premio “Pro Bono
Ciivitatis”.
Gina Lollobrigida, la Bersagliera di Pane, Amore e fantasia, ha compiuto compie 93 anni. Nata a Subiaco in provincia di Roma il 4 luglio del 1927, ha combattuto a lungo nelle aule di tribunale contro l’imprenditore spagnolo Francisco Javier Rigao più giovane di lei di quasi trentacinque anni,accusato di aver estorto un matrimonio, dalla stessa non desiderato, ma Rigau nel 2017 è stato assolto e mentre continuano le beghe legali con Andrea Piazzolla, Lei resta la Diva osannata di sempre assolutamente incurante del suo patrimonio. Dopo un’infanzia agiata, durante la guerra si ritrova povera quando il padre, facoltoso produttore di mobili di Subiaco, perde tutto sotto i bombardamenti torna a Subiaco ma appena arrivata a Roma, si iscrive all’Accademia di Belle Arti a via Ripetta e, per mantenersi agli studi, accetta qualche comparsa da generica, ma rimase una pittrice e scultrice e pur non desiderando fare mao l’attrice diventa una star. Ha lavorato accanto a Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni, Anthony Quinn, Frank Sinatra, Humprey Bogart (solo per citarne alcuni) e possiede una stella sulla Walk of Fame.

Nel 1947 partecipa al concorso di Miss Italia e Gina diviene anche una donna supercorteggiata ma sposa il medico sloveno Milko Skofic, che negli anni Quaranta prestava servizio ai profughi presso Cinecittà. Ci furono altri amori forse anche con Castro se la Lollo ha sempre negato . E poi Lei viaggia il mondo solo per scattare le sue fotografie.

La “Lollo”,arriva dunque a Messina per dimenticare o per rilanciare il Cinema?

Cateno De Luca ha forse in mente un rilancio di Messina partendo dal Cinema? Certo appare strano che l’Assessore Scattareggia scompaia proprio prima dell’arrivo della Superbomba Gina, e secondo me nella testa del nostro imprevedibile Sindaco qualcosa già frulla da tempo quando lo incontrammo nelle strade del Teatro Greco di Taormina durante il Festival…Io non credo al caso…ma se così fosse il primo cittadino deve conoscere alcune logiche del cinema e ci auguriamo che faccia scelte giuste.

Anna Mazzaglia

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