Tra Memoria e Arte: l’Apollo celebra la sua storia

1953-2019. 

Alle 10.20 di giovedì 26 settembre, nella saletta a piano terra del Residence CineApollo, la Multisala Apollo ha presentato l’inaugurazione di una targa disegnata dall’architetto Antonio Virgilio, a cura dell’associazione “ApolloSpazioArte”, e una serie di eventi in programma domenica 29 settembre

Alle 17.00 iniziano gli eventi e alle 19.00 di domenica sarà esposta una targa commemorativa in via San Filippo Bianchi per celebrare la nascita dell’Apollo, a cura dell’architetto Antonio Virgilio, e si prevede una interessante esposizione a cura del Vespa Club Taormina e un omaggio al film “Vacanze romane”

Alle 20.15, Multisala Apollo, si conclude la rassegna Cinemadivino Sicilia Festival con “La fuitina sbagliata”. Alle 20.30, in un’altra sala, il film che inaugurò l’Apollo sessantasei anni fa: “Il magnifico scherzo” (ingresso gratuito) con Marilyn Monroe, preceduto da un documentario sul pioniere del cinema sonoro Rappazzo

1953-2019. Tra Memoria e Arte: l’Apollo celebra la sua storia”. Alle 10.20 di giovedì 26 settembre, Loredana Polizzi, della Multisala Apollo, ha presentato una serie di eventi in programma domenica 29 settembre, a partire dalle ore 17.00, in via San Filippo Bianchi n. 23. Presenti alla conferenza stampa, con Fabrizio La Scala (Multisala Apollo), l’architetto Antonio Virgilio e Caterina Fogliani, nipote di Giovanni Rappazzo e autrice di un documentario sull’inventore del cinema sonoro. Tra gli interventi finali anche quello dello storico Franz Riccobono, che ha sottolineato quanto “l’Apollo sia in controtendenza, sul piano della proposta culturale e del recupero del passato, rispetto a una città totalmente carente in quest’ambito”.

Un edificio progettato dall’architetto Filippo Rovigo su commissione di Maria La Scala il 19 marzo 1953: in occasione della posa di una targa commemorativa nella parte esterna dell’immobile della Multisala Apollo, in via Cesare Battisti angolo S. Filippo Bianchi, a cura dell’architetto Antonio Virgilio.

Fabrizio La Scala e l’associazione ApolloSpazioArte invitano la cittadinanza a partecipare a quest’iniziativa, che ricorda la nascita del nostro cinema. Alle 17.00 iniziano gli eventi e alle 19.00 ci sarà lo svelamento della targa. Per l’occasione, si prevede un’esposizione d’epoca, con una pedana espositiva, grazie al Vespa Club Taormina, nella zona del nostro cinema, in via S. Filippo Bianchi, in un tratto, tra via Cesare Battisti e via Ghibellina, chiuso al traffico”, Ha sottolineato Loredana Polizzi: un binomio, quello fra cinema e vespa, che ha segnato l’immaginario degli anni Cinquanta e Sessanta e che sarà celebrato domenica anche con un omaggio, grazie a un proiettore in strada, del classico “Vacanze romane” (1953, regia di William Wyler), interpretato da Audrey Hepburn e Gregory Peck. Esporremo dei mezzi d’epoca, in particolare degli anni Cinquanta, come la prima Vespa 125, sino ai modelli anni Sessanta, come quella 150 GS: due prodotti davvero rappresentativi per il mondo del cinema. “Non a caso la Vespa 125 Farobasso modello 1951 è stata chiamata dai collezionisti proprio Vacanze romane”, ha rilevato Francesco Cappello, presidente del Vespa Club Taormina.

“La nostra realtà è ormai un punto di riferimento culturale per la città. Di ciò dobbiamo ringraziare i messinesi, che rispondono sempre positivamente alle nostre iniziative. Questo ci rende sempre più orgogliosi e responsabili. È stato rinnovato l’Auditorium Fasola e puntiamo a proporre incontri e progetti nel segno della qualità. Per questa targa, oltre all’architetto Virgilio, devo ringraziare il giornalista Sergio Di Giacomo, che ci ha fornito preziosi suggerimenti nella fase iniziale dell’elaborazione delle idee”, ha aggiunto Loredana Polizzi. 

Alle 20.15, al Multisala Apollo, sempre domenica 29 settembre, si conclude il “Cinemadivino Sicilia Festival” ­­– seconda edizione promossa da “La Zattera dell’Arte”, Passpartao, CineApollo, Tb Design – con una degustazione di vini e la commedia “La fuitina sbagliata” di Mimmo Esposito, animata dall’esilarante coppia comica dei “Soldi Spicci” (Annandrea Vitrano e Claudio Casisa).

Ma non è finita: per celebrare degnamente l’apposizione della targa sarà proiettato all’Apollo, con ingresso gratuito, alle 20.15, in un’altra sala, proprio il film che inaugurò il cinema quel lontano 19 marzo 1953, sessantasei anni fa: “Il magnifico scherzo” (1952), diretto da Howard Hawks e interpretato da Marilyn Monroe, Charles Coburn, Ginger Rogers e Cary Grant. Una commedia rivalutata dai critici francesi, e poi cineasti, Rivette e Rohmer. Prima del film, sarà proiettato un breve documentario sulla figura del messinese Giovanni Rappazzo, Grande ufficiale al merito della Repubblica Italiana per aver brevettato per primo il cinema sonoro, a cura della nipote, Caterina Fogliani, con l’apporto tecnico di Giuseppe Lanza. Non mancheranno, nello spazio esposizioni della multisala, targhe e fotocopie del progetto di Rappazzo, in vista di una mostra futura, all’interno dell’Apollo, dedicata a questo pioniere del sonoro.

Cronaca di un percorso d’arte. Ultima tappa una targa commemorativa

L’architetto Antonio Virgilio così si è espresso su questo percorso d’arte: “Dopo le esperienze entusiasmanti di ApolloSpazioArte, con la chiusura della strada nel dicembre 2017, e dell’apporto a un residence di alto livello come quello del CineApollo, con stanze tematiche dedicate alla Settima Arte, siamo all’ultima tappa grazie a questa targa commemorativa affissa sull’angolo delle due facciate prospicienti la via Cesare Battisti e la via S. Filippo Bianchi, per ricordare la committente, la signora La Scala, il progettista Filippo Rovigo e l’anno di inaugurazione.

Maria Barbieri La Scala, nonna di Fabrizio, è stata una donna di grande intelligenza imprenditoriale e anche di grande cultura, come dimostra la scelta del progettista, e pare che a suo tempo affrontò una variegata serie di attività anche avventurose e piene di dinamismo tali da spingerla a partecipare attivamente come radiotelegrafista durante la Seconda guerra mondiale, in un’epoca in cui la donna era relegata a ben altri destini. Ma una targa è una targa ed è difficile raccontarne l’iter creativo senza rischiare di cadere nell’autocompiacimento da parte di chi l’ha progettata. “La posizione angolare è stata preferita per evidenziare la stretta connessione formale tra i due prospetti adiacenti. I materiali sono attuali, Corten e acciaio Inox a forte spessore, che  testimoniano il rifiuto di quelli convenzionali, come il marmo o la pietra, che un edificio moderno come il cinema Apollo mal sopporterebbe”, ha concluso l’architetto Antonio Virgilio, non nascondendo il suo entusiasmo per quest’operazione artistica e culturale.

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Messina, 26 settembre 2019

Personalmente devo aggiungere che mi ricordo di un ragazzo bellissimo che poteva fare una vita splendida in Svizzera e che arrivo’ a Messina perchè aveva una missione interiore, sensibilità e memoria e grande intelligenza. Voleva recuperare il Cinema, sentiva il bisogno di non abbandonare un posto che fu mitico. Io ho visto  “Incompreso” ero una ragazzina e ricordo che piansi tutto il tempo con la mia nobile madre e poi “Il Dott. Zivago”. Era il tempo della passione, del valore, dei ricordi, e Lui splendido Dott. Commercialista si dedicò con ardore vigore e forza al recupero. Non sempre trovo’ la via spianata e qualche volta lo vedevo anche un pò stanco: permessi negati, domande su domande, ma Fabrizio era sorretto da una Fede ferrea trasmessa dalla famiglia e scusatemi se sottolineo che la MEMORIA, in tutti i sensi, è importante, ma se non hai una memoria familiare una educazione raffinata non puoi immaginare di essere solo contro tutti e che puoi rischiare di perdere e non di vincere, perchè Messina ha distrutto il suo passato sempre. La mia ammirazione nei confronti di Fabrizio è rimasta inalterata. L’ho sempre stimato per la sua forza nel credere guidato ovviamente dai ricordi di cui appare giustamente fiero.

Poi è arrivata come un turbine Loredana Polizzi nel tempo ed insieme hanno intrapreso una collaborazione forte ed in pochi anni ecco tutto il  Palazzo si è trasformato, diventato multisala si  è costruito un Polo Unico enorme che appare come un totale monumento della Memoria ed alla Memoria rispetto ad una città devastata e devastante.  Si lavora per la educazione delle nuove generazioni con la Scuola,,,perchè il Cinema è la summa delle arti che è puro spirito e che, se sai cosa è, Ti cambia la vita. Spesse volte diciamo con Ninni Panzera se intraprendi questa strada nella vita sei a rischio, può essere un tormento che ti ripaga di fatiche…personalmente il Cinema (non il film comunque visto) mi ha cambiato la vita e mi ha fatto capire come entrando in una sala si sviluppa una energia positiva dinamica che so paragonare solo alla esistenza e consapevolezza interiore della esistenza di Dio che non ha il triangolo ma è AMORE ASSOLUTO.

Grazie Fabrizio e Loredana per questo regalo!

Che la città cambi! Noi che abbiamo un mare azzurro…noi comprendendo l’infinito perchè siamo nati a bordo mare, finiamola di fare i falsi intellettuali, cospargiamoci il capo di umiltà ed entriamo al Cinema anche durante la settimana sapremo come crescere e che in direzione andare non solo il Sabato e Domenica ma tutta la settimana. Il biglietto costa? Messinesi mangiamo un panino ed immergiamoci nella eternità. E poi il Cinema ha le proposte alternative col Cineforum Don Orione brillantemente preparato e seguito dallo storico del Cinema messinese Nino Genovese. Ritirate i programmi le proposte sono stupefacenti. 

Anna Maria Mazzaglia Miceli

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