TAORMINA FILM FEST: PREMI E PREMIATI

E FINALMENTE IL Teatro antico è pieno: E’ La serata di premiazione e tutti corrono a vedere chi ha vinto o solo per farsi vedere perché il business sta nell’esserci e nelle conoscenze. nel tenere e creare rapporti nuovi. Pure il sindaco di Messina e tutti i politici in tiro che non conosco nulla né dei film né del cinema. Ma vedete Taormina è solo questo : UN GRANDE GLAMOUR, A DIFFERENZA DI ALTRI FESTIVAL INTERNAZIONALI.

Non poteva che vincere Next door di e con Daniel Brühl, miglior film della 67ma edizione del Taormina Film Fest. E L’attore tedesco vince anche come migliore attore del suo primo film da regista di cui è anche produttore: una dichiarazione d’amore e una riflessione sul mondo del cinema e delle star, ambizioso meta-cinema, divertente e tragico, un film che ho molto amato perché incontro di anime.

Roberto De Feo e Paolo Strippoli vincono la migliore regia con A classic horror story, un riconoscimento al nuovo film Netflix, prodotto da Colorado Film, al suo debutto al Festival, lo avevo dato come vincitore, ma come sapete i critici non lo hanno amato per nulla, per tanti motivi che sono emersi alla conferenza stampa. Un altro omaggio alla tradizione? Quale? Non certo quella del film Horror italiano, ma secondo me un modo per incentivare i nuovi autori a produrre film che piacciono alle ragazze. Premio per la migliore attrice a Matilda De Angelis, che ho apprezzato come intensa protagonista di Atlas di Niccolò Castelli, prodotto da Imago Film e Tempesta e distribuito da Vision Distribution. L’attrice merita il premio per aver saputo interpretare questa orribile attuale storia di dolore con il silenzio e la fisicità e con la emozione.

Oltre i premi del Concorso, il Festival celebra le eccellenze dello spettacolo con i Taormina Arte Awards consegnati sul palco del Teatro Antico alla cantautrice Francesca Michielin per la musica, ad Anna Ferzetti per la versatilità del suo talento artistico e a Ferzan Özpetek per la sua storia cinematografica, a vent’anni da Le fate ignoranti.

L’inossidabile assessore Pappalardo consegna anche il premio ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo a Gianluca Jodice, sceneggiatore e regista de Il cattivo poeta, dimostrazione di un cinema capace di celebrare la bellezza del nostro paese. Tutto ambientato sul Lago di Garda al Vittoriale di D’Annunzio. Mai premio fu così preciso e fantastico dato che la località è tra le piu’ belle in Italia.

Una sfida vinta insieme a tutta la Sicilia e alla città di Taormina: riportare il cinema sul grande schermo condividendo la bellezza del Teatro Antico. E facendo del Festival il segno e il senso della ripartenza: esperienza cinematografica e umana, non solo consumo audiovisivo” – dichiarano i Direttori Artistici del Taormina Film Fest, Francesco Alò, Alessandra De Luca e Federico Pontiggia.

Che ne penso? Bè ben tre direttori per far cosa? Ne avevamo uno straordinario Francesco Calogero che il cinema conosce a mena dito insieme a una grande umiltà propria degli spiriti illuminati. E viene sempre fuori la mia anima sicula di chi sa e conosce. Personalmente Roma è importante, ma il cinema vero e pensato non è mai romano perché Roma è una capitale che ho frequentato bene da dentro il mondo di Cinecitta’, per scappare non essendo mai stata la donna del compromesso, ma piuttosto “una grande rompiscatole” quando si tratta di difendere quella certa purezza cui non rinuncio da persona che conosce ormai fatti e persone…ma poi hai visto mai dovessi ricredermi? E se posso fare altro appunto invitate le produzioni al Festival. Mai vi sono stati accrediti per i produttori come a Venezia che sono i primi a vedere i film.

Un ringraziamento va sempre a Video Bank con Lino Chiechio e Maria Grazia Pappalardo ma anche al supporto prezioso dei partner istituzionali e degli sponsor di quest’anno: Rai Movie, Tv ufficiale del Festival, che trasmetterà lo speciale dedicato a quest’edizione Mercoledì 7 luglio in seconda serata, Rai Radio 3, Ciak e S.E.S Società Editrice Sud. Un ringraziamento va anche al Maestro orafo Michele Affidato che ha realizzato i premi, veri oggetti d’arte.

I premi sono stati assegnati dalla giuria presieduta dalla regista e sceneggiatrice Susanna Nicchiarelli, dalla montatrice Francesca Calvelli, dall’attrice Lolita Chammah, dallo sceneggiatore Nicola Guaglianone e dall’attore Saleh Bakri.

Il CARIDDI D’ORO – per il MIGLIOR FILM è andato a NEXT DOOR

Il CARIDDI D’ARGENTO – MIGLIORE REGIA ROBERTO DE FEO E PAOLO STRIPPOLI per A CLASSIC HORROR STORY, MASCHERA DI POLIFEMO – MIGLIOR ATTRICE a MATILDA DE ANGELIS per ATLAS e MASCHERA DI POLIFEMO – MIGLIOR ATTORE a DANIEL BRÜHL per NEXT DOOR

Il Festival è ripartito ma per tornare ai tempi di Biraghi il Festival deve abbandonare il suo provincialismo siculo ancestrale, per aprirsi a mondi organizzativi differenti.

E’ chiaro che ci vogliono piu’ soldi e una programmazione che coniugi turismo e cinema come in Puglia, dove tutto funziona certamente meglio.

Grazie agli Uffici Stampa

Anna Maria Mazzaglia Miceli

 

 

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