IL MIO FILM LUNGO SETTANTA ANNI

 

Un sogno infinito da vivere ancora….

GALÀ ‘70

IL 27 DICEMBRE AL TEATRO VITTORIO EMANUELE DI MESSINA L’EVENTO CELEBRATIVO DEI 70 ANNI DEL FESTIVAL DEL CINEMA DI TAORMINA

 

TRA MUSICA E PREMIAZIONI, MOLTI GLI OSPITI IN ARRIVO A MESSINA

 

TRA GLI ALTRI NADA, NINO FRASSICA, KARIMA, NICOLA PICONE, ROBERTO MOLINELLI, GLORIA GIORGIANNI, MITCHELL BRUNINGS, COSTANZA QUATRIGLIO, MAGNUS BÄCKLUND 

 

 

PRESENTANO LA SERATA

ESTER PANTANO E IVAN SCINARDO

 

 

Settanta anni di storia cristallizzano il Taormina Film Festival come il secondo più longevo d’Italia, dopo Venezia. Iniziativa direttamente promossa dalla Regione Siciliana, la storica kermesse ha negli anni assunto una rilevanza nazionale, diventando una manifestazione rappresentativa non solo per la Sicilia, ma per l’intero Paese.

Tutti i miei ricordi sono legati a questo festival che mi ha formato e reso la donna che sono. Dalla fantastica direzione artistica di Guglielmo Biraghi e Sandro Anastasi  fino ai nostri giorni con un Marco Muller consumato dal tempo, passando per la competenza filmica di Enrico Ghezzi e per la competenza spettacolare di Felice Laudadio e persino gli anni piu’ opachi con una coraggiosa  Tiziana Rocca che era comunque una manager audace; Il Festival non è mancato mai e non deve mancare a Taormina dove tutto è estremamente immaginifico e la bellezza naturale fa da cornice ai sogni. Il festival è sempre stato il leit motiv di noi critici cinematografici ed artisti che abbiamo imparato ad essere registi e produttori attraverso questo apparato di cinema siciliano che ci ha messo in contatto con le nostre coscienze ma che ci ha fatto spesso ridefinire i contorni della nostra vita, sia quando lo abbiamo amato che quando lo abbiamo odiato o condannato .Eh sì Taormina ha bisogno del Festival e forse anche di una Film Commission che ridefinisca i rapporti di forza nel Mediterraneo se è vero che il cinema naviga ed ha bisogno di andare lontano per ridisegnare la sua funzione etica ed estetica. La Regione ha lottato ma forse oggi nuove linfe di vita occorrono con uno sguardo internazionale rivolto alle nuove cinematografie emergenti un po’ piu’ a Sud della Sicilia;

Dopo 7 decenni, un gran galà celebrativo coniugherà musica legata al cinema, con premiazioni, racconti, immagini e filmati storici, organizzato dalla Fondazione Taormina Arte, che da anni cura per conto dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo la realizzazione della kermesse, e dall’Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina, ubicato nella città in cui la “Rassegna Cinematografica” nacque negli anni Cinquanta. Perché Messina è stata a ritroso nel tempo la culla della cinematografia, un luogo-nonluogo dove nacque il Genio di Giovanni Rappazzo inventore del cinema sonoro;

Quando il sipario del Vittorio Emanuele si alzerà, venerdì 27 dicembre alle ore 21.00, il racconto assumerà le vesti di un excursus storico raccontato dalla brava attrice catanese Ester Pantano e dal Direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo Ivan Scinardo, ma anche di un concerto con musiche legate a sette decenni di cinema.

Dalla musica di Rota scritta per Fellini al medley delle colonne sonore delle produzioni Disney, dalla musica dei Queen cui è stato dedicato il film Bohemian Rhapsody alla musica di Nada usata o scritta per il cinema, dalla voce di Karima nei panni di Whitney Houston alla musica dei grandi colossal con le colonne sonore di Ennio Morricone, John Williams e Hans Zimmer, scorreranno davanti al pubblico le note di musiche indimenticabili, che fanno ormai parte del nostro vissuto.

Protagonisti assoluti l’Orchestra Sinfonica del Teatro Vittorio Emanuele, diretta dal noto e apprezzatissimo compositore e direttore Roberto Molinelli, personalità di spicco del panorama musicale internazionale, anche di quello legato al mondo del cinema, e tanti ospiti, tutte voci riconosciute, ciascuno per i rispettivi repertori, nel panorama artistico contemporaneo: Nada, Karima, Magnus Bäcklund, Mitchell Brunings, Sally Moriconi.

Sarà un modo per riflettere e ripensare a quale veicolo di formazione ed informazione sia il cinema e come la musica sia il suo legame necessario anche per capire che il Festival di Taormina è una occasione preziosa che non possiamo permetterci di perdere o di relegare a una funzione solo commemorativa, quando ha una funzione creativa ed innovativa dei costumi e delle mode del tempo ed una aspirazione al bello estremo che abbia una funzione sociale di rinnovamento in una città in crescita turistica che ha fatto da set a tante producioni cinematografiche italiane ed estere;

Il format della serata, ideato dalla direttrice artistica della Fondazione Taormina Arte Sicilia, Gianna Fratta, vede poi la consegna da parte di rappresentanti delle istituzioni regionali del Taormina Film Festival Award a personalità del mondo del cinema saldamente legate alla Sicilia.

Sette i decenni e sette i premiati: per la categoria attori Lucia Sardo e Nino Frassica, per i registi Costanza Quatriglio e Paolo Licata, per i produttori Gloria Giorgianni e Nicola Picione, oltre al settimo premiato, Nicola Tarantino, Direttore della Sicilia Film Commission, organismo pubblico che opera all’interno dell’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, dando un impulso sempre più fondamentale alle produzioni cinematografiche legate alla Sicilia.

Una grande festa del cinema frutto della collaborazione tra due istituzioni regionali, la Fondazione Taormina Arte Sicilia e il Teatro Vittorio Emanuele, che, mettendo in rete competenze e risorse, daranno vita ad una manifestazione destinata a restare nella memoria di tutti. Grande soddisfazione esprimono il commissario straordinario della Fondazione Sergio Bonomo, il Presidente Orazio Miloro e il sovrintendente Gianfranco Scoglio del teatro messinese, tutti impegnati da mesi nell’organizzazione di un’iniziativa nata per celebrare un “film lungo 70 anni”. Impariamo dal passato direi, a costruire una nuovo Festival che non muoia mai anche riconsiderando la Sicilia produttiva che è un pullulare di giovani produzioni magari fuori dalle Istituzioni che impongono nuovi talenti e nuove genie spontanee che creano sul territorio grandi eventi e nuovi luoghi della cultura ignorati. Bisogna attrarre questi fenomeni spontanei e possibilmente il Festival potrà esprimere i nuovi talenti siciliani che hanno già esportato all’estero la nuova estetica del fare cinema come è già avvenuto per il superpremiato Giuseppe Tornatore. Molti altri lavorano sul territorio che potrà esprimere anche un nuovo direttore artistico o un gruppo di lavoro per il 71 Festival internazionale di Taormina.

“Celebrare i 70 anni del Taormina Film Festival – dichiara l’assessore Elvira Amata – significa celebrare in Sicilia la storia del cinema contemporaneo. Taormina è da sempre simbolo di eccellenza e creatività; è un luogo dove bellezza, eleganza ed originalità hanno permesso al Festival di imporsi come laboratorio di contaminazione interdisciplinare tra i vari ambiti culturali e artistici. Per questo i grandi nomi del cinema hanno volentieri respirato l’aria di Taormina, lasciando in dote al Festival la capacità di scoprire e lanciare ogni anno nuovi e talentuosi autori. Se la Sicilia negli anni è divenuta sempre più terra di cinema, lo dobbiamo senza dubbio ai 70 anni di vita del Taormina Film Fest. Un evento celebrativo era dunque doveroso, per premiare, ricordare, raccontare, ascoltare e riflettere. Con uno sguardo rivolto alla nostra storia, ma con lo slancio verso il futuro del cinema siciliano”. Le parole dell’Assessore al Turismo siano davvero l’espressione di ciò che il Festival sta cercando, altrimenti non vi sarà futuro non solo per la cultura ma nemmeno per la politica che non deve finire mai di cercare nuove e virtuose strade, poiché altrimenti si chiuderebbe in sé stessa e prima o poi avremmo solo una rotazione di nomi in tutti i settori della vita senza alcuno interessato alla verità che è cercare… cercare e trovare…soluzioni ancora da percorrere….nuove ed affascinanti vie ove il cinema si senta al sicuro nel suo Festival – format ritrovato.

Anna Maria Mazzaglia Miceli

 

Biglietti in vendita da € 15 a € 40 on-line su www.ctbox.it e in tutti i punti vendita BOXOFFICE SICILIA, oltre che il 27 dicembre al botteghino del Teatro Vittorio Emanuele dalle ore 9 alle 20.30.

Per informazioni: Fondazione Taormina Arte Sicilia (Cell. 3917462146 /ticket@taoarte.it / info@taormina-arte.com), Teatro Vittorio Emanuele (0902408836 / botteghino@teatrovittorioemanuele.it).

 

 

 

 

Ufficio stampa Fondazione Taormina Arte

Cell. 3917462146

info@taormina-arte.com

www.festivaltaorminarte.it

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