I NASTRI D’ARGENTO DOMANI A TAORMINA

Domani sera , sabato 29 giugno a Taormina

la serata finale dei Premi dei Giornalisti Cinematografici

Commedia protagonista ai Nastri d’Argento73 è proprio

“Bangla”, opera prima di Phaim Bhuiyan

Paola Cortellesi fa il bis, un anno dopo, come migliore attrice

con “Ma cosa ci dice il cervello”

A Stefano Fresi – che vince anche il Premio Nino Manfredi – il Nastro come migliore attore dell’anno nella commedia per “C’è tempo”, “L’uomo che comprò la luna” e “Ma cosa ci dice il cervello”

Ebbene sì è proprio Bangla” di Phaim Bhuiyan la commedia dell’anno ai Nastri d’Argento 2019. Un verdetto a sorpresa nel voto dei Giornalisti Cinematografici che hanno scelto quest’anno il più piccolo e giovane tra i film candidati nella ‘cinquina’ che, da oltre dieci anni, segnala il miglior film del genere più frequentato dal cinema italiano.

Opera prima del regista anche interprete Bangla è una commedia, a tratti autobiografica, che diverte e sviluppa, in chiave ironica, il tema delle differenze e dell’integrazione anche culturale. Dai Nastri un premio che così sottolinea, con la freschezza di una novità, l’importanza di un cinema che coniuga intrattenimento e riflessione sociale. Prodotto da Fandango (che ne è anche distributore e TIMVISION), il film sigla anche i primi 30 anni del cinema di Domenico Procacci.

Nell’Italia che chiude i porti, abolendo di fatto l’art. 3 della Costituzione, arriva un film diverso pensato e girato da un divertente e scanzonato italiano di seconda generazione; questo film è come se fosse un diario o meglio un racconto di formazione e dunque integrazione di un ragazzo al 50% romano e al 50% bengalese, Phaim, Lui lo stesso regista Phaim Bhuiyan, che si è misurato con l’occhio cinematografico, esplorando le sue stesse emozioni, conquiste e sorprese, creando quì un vero ponte interculturale fra Italia e Islam, non attraverso la omologazione stupida, ma tenendo le differenze culturali, e se Lui deve dire qualcosa di difficile lo fa con la sua cadenza romanesca. Phaim ha appena 22 anni, e un insieme di idee che sembrano cozzare, tipo Moschea e Coca Cola ma tutto si svolge a Torpignattara che va verso Roma Nord, il quartiere in cui Lui abita con tutta la famiglia, che osserva con molta gelida ironia sempre in sospeso tra il cinema di Moretti e quello di Woody Allen. Il bello è che Torpignattara, vive in tutta la sua essenza, il quartiere appare con le sue bellezze, e le incongruenze, con street art, e anche con il suo degrado, e se Asia entra nel mondo di questo ragazzo è perchè Phaim possiede una anima autentica che è esplosiva e triste, timida ed ironica. Proprio perchè non è italiano Phaim entra nel mondo dell’amore con tenerezza, consapevole che per lui il sesso deve venire dopo il matrimonio anche se dal sesso è stimolato come i ragazzi della sua età e la storia diventa bellissima per questo perchè racconta in fondo di un sentimento nei confronti di una travolgente ragazza di quartieri altri. Di fronte a questo amore resta sospeso, mentre sua madre continua a ripetere “Prima lavoro, poi matrimonio” e i suoi amici intanto procedono oltre, decidendo di non restare in un Paese intermedio di fronte all’affascinante mondo dell’oltrefrontiera. Questo è un film che si ama poiché chi viene dai paesi islamici è veramente un cavaliere antico che guarda una donna come se fosse una fata. Mentre noi abbiamo perso il senso della autenticità.

Altra anticipazione sui premi che saranno annunciati domani, aspettando la serata finale al Teatro Antico, è la vittoria di Paola Cortellesi come migliore attrice di commedia per Ma cosa ci dice il cervello,” la originale spy comedy tutta italiana con la regia di Riccardo Milani, prodotta da Wildside in collaborazione con Sky Cinema e distribuita da Vision Distribution. Un film che mette in luce il talento speciale dell’attrice – che fa il bis ai Nastri un anno “Come un gatto in tangenziale” – qui nel ruolo di una donna che conduce un’insospettabile doppia vita. La Cortellesi ritira il premio domani sera al Teatro Antico.

E ancora per la commedia, trionfo per Stefano Fresi, Nastro per il migliore attore per ben tre film: C’è tempo” di Walter Veltroni (candidato anche per la miglior colonna sonora di Danilo Rea), “L’uomo che comprò la luna” di Paolo Zucca e, ancora, per Ma cosa ci dice il cervello” di Riccardo Milani. Proprio a Fresi va anche il Premio Manfredi che ricorda ormai da anni il grande Nino sul palco del Teatro Antico di Taormina. “Stefano  è un vero talento. Lo abbiamo scelto quest’anno insieme ai giornalisti cinematografici”– dice Erminia Manfredi, la moglie di Nino che consegnerà anche quest’anno il premio insieme alla nipote Sarah Masten – “proprio per la sua ecletticità, una dote che in lui mi ha sempre colpita. Dal cinema al teatro  ha dimostrato, infatti, con grande versatilità, di incarnare un emozionante senso dell’artista a tutto tondo, lo ha dimostrato recentemente in palcoscenico con il suo Sogno Di Una Notte Di Mezza Estate, con la regia di Massimiliano Bruno. Proprio come nelle interpretazioni sullo schermo che gli hanno fatto vincere anche il Nastro: in L’uomo Che Comprò La Luna, Ma cosa ci dice il cervello e soprattutto nella performance da protagonista in C’è tempo”

 La serata finale dei Nastri d’argento 2019, domani sera, Sabato 29 Giugno al Teatro Antico è organizzata dal SNGCI con il sostegno del MIBAC, Direzione generale per il Cinema – Main sponsor BNL Gruppo Bnp Paribas, con il supporto della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Sicilia Film Commission, Sensi contemporanei, Fondazione Taormina Arte. Un gran finale con la regia di Marco Brigliadori e la collaborazione tecnica di Videcondotto da Anna Ferzetti, con la collaborazione di Videobank per le riprese. Aspettando di vederla in differita su Rai Uno lunedì 8 Luglio in seconda serata, sempre sulle reti Rai tradizionale appuntamento con lo speciale Nastri di Movie Mag grazie a Rai Movie, mercoledì 3 Luglio in seconda serata. Il 9 Luglio invece i Nastri d’Argento andranno in onda nel mondo su Rai Italia.

Altri Partner dei Nastri: SIAE NUOVO IMAE. MAXXI MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO, FONDAZIONE CLAUDIO NOBIS, HAMILTON PERSOL MADZA WELLA HM

Con il sostegno di PARISI e BARONESSA BELMOND GRAND HOTEL TIMEO, LA PLAGE RESORT EXCELSIOR PALACE HOTEL e LIU JO

I NASTRI d’ARGENTO sostengono MOVIEMENT

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