E IL FESTIVAL CONTINUA DOMANI 2 LUGLIO

PHILLIP NOYCE, FULVIO LUCISANO, DOME KARUKOSKI E MARTINA COLOMBARI protagonisti domani, martedì 2 luglio, al Taormina Film Fest 2019

La serata al Teatro Antico vedrà salire sul palco Fulvio Lucisano e Phillip Noyce che ritireranno il Taormina Arte Award

Non si è ancora spenta l’eco della presenza di Nicole Kidman a Taormina per una masterclass decisamente popolatissima, che già arriva l’annuncio ovviamente superbollente della nuova giornata di domani. Ospiti e film di eccezione. Due passati in Sala A oggi decisamente emozionanti, “VAI” nella sezione Feature Film Competition di Becs Arahanga, con Amberley Jo Aumua, Matasila Freshwater,Dianna Fuemana, Miria George, Ofa Guttenbeil, Marina McCartney, Nicole Whippy, Sharon Whippy. Con Evotia-Rose Araiti, Betsy Lania Luitolo, Agnes Pele, Hinetu Dell. Drammatico, della Nuova Zelanda che è una storia di favole e vita tutta femminile. Racconta di riti e di una ragazza che guardava lontano….ma dopo il suo peregrinare per civiltà aggressive e non aggreganti riscopre che deve sostituire con la sua forza ed attraverso la memoria la mancanza del padre per dare forza al proprio villaggio. Un ritorno per ricominciare e raccontare attraverso una storia eterna da madre a figlia da nonna a nipote, cosa altro è la vita se non un passaggio di consegne e di valori condivisi che una donna fragile ma forte fa nel suo esempio di vita, quando costei è una vera donna. Ci sono i colori e le immagini che arrivano come un pugno allo stomaco insieme alle lacrime e sorrisi della protagonista che deve compiere una scelta.

L’altro film su cui si è accentrata la mia attenzione “The Best of Enemies” che definisco un film capolavoro, ed arriva a Taormina infatti “Out of Competion” per la regia di Robin Bissell. Un film con , Taraji P. Henson, Rae Olivier, Wilbur Fitzgerald, Kendall Ryan Sanders. Genere Biografico, Drammatico USA, 2019

Il film si basa su una storia realmente accaduta narrata nel libro “The Best Of Enemies: Race And Redemption In The New South” di Osha Gray Davidson. Pensate che Al Box Office Usa ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 10,1 milioni di dollari e 4,5 milioni di dollari nel primo weekend. IAnn Atwater è una feroce attivista per i diritti civili a Durham, Carolina del Nord. Per un decennio si è battuta con il suo nemico giurato C.P. Ellis, l’Eccelso Condottiero del Ku Klux Klan di Durham. Il loro feudo si è interrotto improvvisamente nel 1971. Dopo un decreto ordinato del giudice sulla segregazione nelle scuole che ha gettato la città nel caos, Atwater e Ellis a malincuore hanno accettato di co-presiedere un intenso incontro di due settimane con la comunità per cercare di raggiungere un compromesso. Gli eventi straordinari che sono seguiti hanno cambiato per sempre Durham, e le vite di Atwater e Ellis. Ellis faceva parte di questa “piccola massoneria criminale” per proteggere i bianchi, ma come Lui stesso narrerà sin dall’inizio del film lo fece solo probabilmente perchè, pur avendo una splendida famiglia si sentiva solo. Un figlio disabile e la gestione di una pompa di benzina, ma guardandosi intorno nei giorni e nelle lunghe settimane di questi incontri, comincia a capire che un suo vicino lavora con un un uomo di colore, perchè è stato il piu’ coraggioso dei due in Vietnam ed Ann lo aiuta silenziosamente con il figlio, Si sente prima frastornato poi sorpreso, anche nel capire che i litigi non servono in un mondo migliore ed inaspettatamente, strappando una tessera che non gli appartiene C. P. vota per la integrazione razziale nelle scuole. Ma non finisce qui i due diventano amici e lottano nelle Università di tutto il mondo e quando Lui morirà sarà proprio Ann che leggerà il suo elogio funebre. Ecco un film che colpisce e arriva come un tuono a scuotere le coscienze, che commuove che esalta e nel mio cuore sono le miglior interpretazioni maschili e femminili che abbia visto, mentre la sceneggiatura è al top e la conversione lenta di Ellis segna i tempi lunghi del film, ma lo rivedrei e sì che lo rivedrei. Film di donne, film sulla eliminazione di barriere di tutti i tipi ma lo aveva annunciato Silvia Bizio che questa era la scelta di questo festival, anche se purtroppo le sale restano vuotine e si riempiono solo quando arrivano i Vip che, come dice Felice Laudadio, ci vogliono ma non debbono essere la centralità di un festival di respiro internazionale. Molta delusione per il film atteso “Amare Amaro” del francese palermitano Julien Paolini. Si affatica molto a riprodurre un Antigone siciliana che resta ahimè non trovata. Il film, purtroppo sostenuto dalla Film Commission non è una prova di autore, ha molti difetti di sceneggiatura ed è girato a salti. Uno dei non sense di un cinema ancora troppo immaturo e che stanca..

Terza giornata di proiezioni e incontri del Taormina Film Fest, domani, martedì 2 luglio: sarà la giornata di Philip Noyce, produttore del film Show Me What You Got, della regista Svetlana Cvetko. Nel cast: Cristina Rambaldi, Mattia Minasi, Neyssan Falahi e con Anne Brochet, Pietro Genuardi e Giusy Frallonardo.

La proiezione è prevista per le ore 18.00 in Sala A.

Alle ore 12.00, invece, si terrà la proiezione del film Tolkien del regista finlandese Dome Karukoski. Nel cast: Lily Collins, Nicholas Hoult, Genevieve O’Reilly, Colm Meaney, Tom Glynn-Carney.

La terza giornata di appuntamenti prevede, inoltre, la proiezione del docufilm Haiti,che sarà presentato da Martina Colombari.Un vero e proprio percorso emozionale di una missione dove la Fondazione Francesca Rava è in prima linea con importanti progetti di aiuto concreto a migliaia di bambini.

Nella pellicola, la commovente testimonianza di Paola Corno, volontaria della Fondazione Francesca Rava, che racconta come abbia visto crescere i suoi 5 bambini adottati a distanza nella Casa NPH in Haiti. Grazie alle adozioni a distanza della Fondazione Francesca Rava, è possibile garantire a migliaia di bambini amore, cibo, vestiti, cure mediche e un’istruzione adeguata.

La serata nella splendida cornice del Teatro Antico, invece, vedrà salire sul palco il produttore Fulvio Lucisano e il regista Phillip Noyce (Ore 10: calma piatta; Sliver) che ritireranno il Taormina Arte Award. A seguire la proiezione dell’attesissimo film di Mimmo Calopresti Aspromonte,che vanta un cast d’eccezione: Marcello Fonte, Valeria Bruni Tedeschi, Sergio Rubini, Francesco Colella e Marco Leonardi. Il film è ambientato ad Africo, paesino arroccato nella valle dell’Aspromonte calabrese, alla fine degli anni Cinquanta e racconta di una donna che muore di parto perché il dottore non riesce ad arrivare in tempo e perché non esiste una strada di collegamento. Gli uomini, esasperati dallo stato di abbandono, vanno a protestare dal sindaco, che gli promette la costruzione di una strada.

Il Festival, che quest’anno vede come madrina l’attrice e modella spagnola Rocío Muñoz Morales è presentato, nelle serate al Teatro Antico, dalla conduttrice e attrice Carolina Di Domenico, prodotto e organizzato per il secondo anno consecutivo da Videobank, in collaborazione con la Fondazione Taormina Arte (sostenuta dall’Assessorato regionale al Turismo e dal Comune di Taormina, con la direzione artistica di Silvia Bizio e Gianvito Casadonte.

SkyTg24, Radio Monte Carlo, Società Editrice Sud, F e MyMovies sono media partner dell’evento.

Per maggiori informazioni:
www.taorminafilmfest.it

Anna Mazzaglia

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