…..E A TAORMINA FILM FEST E’ GUERRA DICHIARATA. UN GRANDE PLAUSO A VIDEOBANK.

 

Dopo le dimissioni del nuovo Direttore artistico Felice Laudadio evidentemente sconvolto dalla indecenza, perché di questo si tratta, di ricorsi di bassissimo livello per riprendere in mano “la caramella succolenta” del Festival di Taormina che richiama comunque una marea di sponsor, dopo la caparbietà dell’Agnus Dei a non voler, a tutti i costi, darsi per vinta, avendo avuto la peggio nella corsa alla aggiudicazione reagisce e veementemente Videobank:

Ora basta – Credo proprio che sia arrivato il tempo della chiarezza. E si debba andare sino in fondo su questa vicenda. D’altronde non abbiamo nulla da temere ed il nostro percorso è sempre stato cristallino e documentabile. Proprio per questo, lunedì mattina, consegneremo in Procura una serie di documenti inoppugnabili che attestano gravissime irregolarità ed anomalie nella documentazione presentata dalla società Agnus Dei per la partecipazione al bando di gara relativo all’organizzazione del Taormina FilmFest 2017”. Questo l’annuncio di Lino Chiechio, General Manager di Videobank, che scende direttamente in campo in una battaglia legale in tutte le sedi competenti. “Siamo gli unici ad avere – prosegue Chiechio – tutte le carte in regola. Non temiamo alcun tipo di riscontro o verifica. La nostra macchina organizzativa per garantire il TFF 2017 si era messa immediatamente in moto, dopo l’aggiudicazione definitiva della gara. Ma questa continua ed inaccettabile “macchina del fango” va definitivamente fermata. Non solo nell’interesse della città di Taormina e del suo Festival, ma anche a tutela del buon nome della nostra Azienda”. Nella giornata di lunedì 27, Videobank presenterà, così, in Procura un dettagliato dossier sulla documentazione valutata nel corso della gara. “Inoltre – prosegue il General Manager Chiechio – il nostro pool di legali ha già preannunziato, nell’udienza del 23 scorso presso il Tar di Catania, la presentazione di un ricorso incidentale. Ricorso che presenteremo nelle prossime ore e per cui è stata già fissata un’udienza per il 6 aprile. Proprio relativamente alla nostra iniziativa legale presso il Tar ed in conseguenza alla nostra richiesta di ricorso incidentale, i Giudici Amministrativi hanno ora emesso una sospensiva interinale in attesa del dibattimento del 6 aprile. Questa sospensiva, appunto interinale, non ha nulla a che vedere con le richieste avanzate da Agnus Dei. Il ricorso della società romana avverso gli esiti della gara sarà comunque discusso in udienza già fissata per il prossimo 20 aprile. Ci rimettiamo ovviamente con assoluta serenità alle valutazioni dei Giudici del Tar, convinti della bontà delle nostre tesi e della validità dei documenti che saranno posti in discussione. Resta ferma però – conclude Lino Chiechio – la nostra ulteriore iniziativa legale e la consegna del dossier sulle irregolarità documentali in Procura. Fatti di cui siamo certi e per cui ci rimettiamo alle valutazioni della magistratura ordinaria”.

Un plauso a Videobank ed al suo General Manager, mentre continuo a ripetere che di un Festival gestito dall’Agnus Dei non sappiamo che farne a Taormina. Non sappiamo che farne di feste e festine dedicate ai soli amici della Tiziana Rocca, noi vogliamo non solo il ritorno del Cinema di qualità a Taormina, ma vogliamo che i siciliani riabbiano un Festival internazionale con i giornalisti e poi magari una unica grande festa finale, come si faceva un tempo, in cui partecipavano tutti gli addetti ai lavori. Noi vogliamo in maniera forte decisa rivendicare le nostre colte origini, non vogliamo snob a casa nostra che sono il “CONTRO” della cultura. Lasciateci rivivere il cinema delle eccellenze e prego Felice Laudadio, da grande maestro, di tornare. Felice avremo un festival magari ristretto, perche’ si capisce che in un mese si puo’ fare quel che si puo’ ma abbiamo anche tanto cinema non distribuito ed in Italia ed all’Estero. Concentriamoci su due o tre punti su cui lavorare e Vi dico che si può. Ma se non la si finisce con le lotte giuridiche non avremo pace. Dunque, se come suggerisce la parola “Agnus Dei”…Agnello Di Dio… vuol dire Amore e, nel particolare, amore per il cinema e per il trionfo del Bene e di Dio, una volta tanto si lasci in pace la Sicilia si sia generosi con la più generosa delle terre e si comprenda il lavoro dei lavoratori onesti di Taoarte.

Io guardo fuori dalla finestra e vedo i fiori a grappoli luccicanti di colori diversi ed amo il profumo del mare che arriva verso la larga piazza e queste vie in cui passeggiava mio padre….io amo….io amo…io amo ogni angolo della nostra necessita’ di vivere tra le magie di mille primavere …di cui il Cinema e’ la sommità, poiché vivo…bello…arguto…sottile…e qui si confonde con le strade macchiate di sole…questo io amo con il mio impeto impetuoso con la mia tempesta di domande ….con la ferma promessa che da me promana verso la mia terra di difesa a oltranza contro ogni prepotenza, contro ogni dolore, contro la mattanza delle idee trucidate…io reclamo l’Amore e che il Cinema mi aiuti come Summa arte profanata a ridarmi la strada che conduce al sorriso.                                                          

 Anna Maria Mazzaglia Miceli

 

Ti potrebbe interessare anche: