Dal 4 luglio la rassegna “Restate al MuMe. Cinema 2020 e non solo”

Loredana Polizzi e Fabrizio La Scala (Multisala Apollo): “Cinema sotto le stelle per ritornare a sognare in uno spazio speciale”

Il direttore Orazio Micali: “Il Museo regionale è un Istituto di Cultura aperto alla città e agli artisti”

Inizio l’articolo con la citazione di un libro “La forma dell’anima. Il cinema e la ricerca dell’Assoluto” Di Andrej Tarkovskij. parole lette quasi a voler capire perchè, da sempre, ho considerato il cinema come luogo dell’anima. E ma dobbiamo sapere che Andrej Tarkovskij è stato l’ultimo rappresentante della grande tradizione cinematografica russa e che, ancora oggi, è un grande riferimento per coloro che vogliono fare e pensare a un cinema d’autore in cui la spiritualità prenda il sopravvento sul materialismo imperante. Le sue visioni metafisiche erano un continuo monito a liberarsi dalle sovrastrutture per porre l’uomo ed il suo valore al Centro dell’Universo. Il regista nel libro ha reso in parole il travaglio esistenziale che Lui avvertiva quando effettuava le riprese. L’immagine, deve avere una sua potenza nel condurre il mondo fuori da questa apparente realtà statica che basa la sopravvivenza sulla potenza di un sistema che sta implodendo. Vengo fuori da una lunga malattia e credo di aver visto e sentito tutto. Forse molti speravano che morissi ma credo che Dio voglia che io compia almeno qualcuna delle opere e dei progetti che ho e che condivido con pochi o con chi ama la purezza. La stessa voglia di recuperare la dimensione dell’anima ho visto in Fabrizio La Scala e Loredana Polizzi che da anni hanno investito su un progetto di riedificazione del Cinema Apollo portandolo alla grandezza di oggi.

Ho iniziato cosi’ perchè il cinema mi ha consolato da bambina e poi forgiato e poi è diventata per me una dimensione divina oggi che continuo a lavorare per la difesa dei diritti umani. Poi è arrivato il Covid 19…lo aspettavamo da tempo…Ma non voglio scrivere ciò che penso del Covid penso che la pandemia ci ha distolto anche dal Cinema, dal Teatro e da quella magnifica aggregazione che rende un tessuto sociale più vivo e cioè la sala cinematografica e/o di gran spettacolo che ogni volta ci propone un grande viaggio e una immersione reale nel volo. Ed ecco che Fabrizio e Loredana ripartono con il cinema proprio per far ricongiungere gli spettatori con il grande schermo in uno scenario unico: il Museo regionale, all’aperto. “Restate al MuMe. Cinema 2020 e non solo” è una rassegna di Multisala Apollo, il cinema di Fabrizio La Scala e Loredana Polizzi, e del MuMe: dal 4 luglio, da giovedì a domenica, al Museo Interdisciplinare Regionale di Messina (Viale della Libertà n. 465), nei mesi di luglio e agosto.

Si comincia, in sicurezza, al massimo per 160 persone, con…. la giusta distanza, sabato 4 luglio con il film di Marco Bellocchio, “Il traditore”, che vi consiglio di vedere.

Domenica 5 luglio si prosegue con “L’ufficiale e la spia” di Roman Polanski, alle 21.30.

Il programma di agosto sarà comunicato presto.

Da non perdere, intanto, i preziosi incontri con i registi rispettivamente 10 e 23 luglio: Paolo Licata, che introdurrà il suo film “Picciridda”, assieme alle attrici Lucia Sardo e Katia Greco, e poi Aurelio Grimaldi, che presenterà il suo film in prima visione “Il delitto Mattarella”.

Insomma “Picciridda” è un capolavoro ben interpretato con una magnifica Lucia Sardo e anche se non lo ho ancora visto mi aspetto un gran film dal mio amico Aurelio Grimaldi

La rassegna cinematografica è stata illustrata in conferenza stampa, al Residence Cine-Apollo di Messina, giovedì 2 luglio, da Loredana Polizzi (Multisala Apollo) e dal direttore del MuMe, Orazio Micali.

Hanno preso parte alla conferenza stampa anche Fabrizio La Scala (Multisala Apollo), Francesco Torre, consulente per la progettazione culturale strategica, e Nicola Calì, attore messinese nel cast del film “Il traditore”.

“Siamo contenti che si sia creata questa sinergia per un’iniziativa che combina cultura, bellezza, cinema, intraprendenza e spirito creativo” – hanno sottolineato i promotori – “Da anni cercavamo una location che fosse degna di essere chiamata Arena. Abbiamo avuto l’opportunità del Monte di Pietà, a Messina, e non ce la siamo fatta scappare ma solo per due anni, purtroppo. La terrazza del Museo è sempre stata un sogno. Tuttavia, trattandosi di una struttura regionale, pensavamo che fosse impossibile! Il direttore del Museo ha fatto sì – è proprio il caso di dirlo – che il sogno diventasse realtà, con un accordo con il Museo, per la rassegna, per quattro anni”. Mi sembra sentirla Loredana Polizzi che quando realizza le cose che progetta è felice come una bambina.

Per il direttore Orazio Micali, “il Museo si apre al cinema, al teatro e agli artisti, in altri giorni, e alle iniziative culturali, come è giusto che sia, nell’ottica di una visione dinamica di un Istituto di Cultura come il MuMe, in uno spazio all’aperto che ospita resti della città distrutta dal terremoto del 1908, a testimonianza di una continuità ma anche di un’apertura all’oggi. Ho accettato con gioia la proposta dell’Apollo. Il Museo è al servizio della nostra realtà”.

“Da sabato 4 luglio tutti i giovedì, venerdì, sabato e domenica, alle 21.30, nei mesi di luglio e agosto, condivideremo insieme la bellissima terrazza del Museo Regionale della nostra città, dove il cinema e la cultura torneranno finalmente al centro della scena dopo questo lungo periodo di blocco. Un aperitivo in un posto magico completerà la serata. Aspettiamo tutti gli appassionati. Oggi presentato il programma cinematografico di luglio in una sala gremita di giornalisti mi comunica Loredana Polizzi felice, ed io sono ancora assente, ma non per mia volonta’. Nel prosieguo, ci saranno delle sorprese, oltre al cartellone di agosto, anche in altri ambiti culturali. Nella locandina, domina una figura cara a Messina e soprattutto all’intero pubblico italiano: l’attrice Monica Vitti”, hanno aggiunto gli organizzatori.

Per l’acquisto dei biglietti, la prevendita è sul sito http://multisalaapollo.com/ (solo acquisto e non prenotazione) o si possono acquistare, dopo le 20.15, al Museo, nel giorno della programmazione. Il costo del biglietto è di sei euro.

Contatti: info@residencecineapollo.com e pagina Fb https://www.facebook.com/multisala.apollo/.

Un programma di qualità

Intrattenimento di qualità, cinema d’autore e commedie intelligenti in programma. Si comincia con due maestri, in due seconde visioni di valore: sabato 4 luglio con il film di Marco Bellocchio, “Il traditore”, con Pierfrancesco Favino nei panni del pentito Buscetta. 7 Nastri d’argento e 6 David di Donatello per un film che vede nel cast pure due attori messinesi: Nicola Calì, nel ruolo di Totò Riina, e Nunzia Lo Presti (Ninetta Bagarella). Domenica 5 luglio con “L’ufficiale e la spia” di Roman Polanski, Gran Premio della Giuria all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.

Giovedì 9 luglio, invece, tocca a una commedia per la regia di Riccardo Milani e interpretazione di Paola Cortellesi, Stefano Fresi e altri noti attori italiani: “Ma cosa ci dice il cervello”.

Il 10 luglio l’atteso incontro, a cura del critico Marco Olivieri, con il regista Paolo Licata e le attrici Lucia Sardo (catanese, Felicia Bartolotta nei “Cento passi”) e Katia Greco (messinese, vista di recente in un episodio del Commissario Montalbano), per presentare “Picciridda”, tratto dal romanzo di Catena Fiorello. Tre premi al Taormina Film Fest, “Picciridda” è stato penalizzato dal blocco dovuto al Covid-19 e, di fatto, questa sarà una prima visione per il pubblico di Messina.

10 e 11 luglio è in cartellone “Joker” di Todd Philips, Leone d’oro alla Mostra di Venezia 2019, due Golden Globe, due premi Oscar: miglior attore Joaquin Phoenix e migliore colonna sonora l’autore Hildur Guðnadóttir. Ma io uscendo dalla sala cinematografica dissi a Venezia non solo che era il film che avrebbe vinto ma che avrebbe vinto l’Oscar Joaquin Phoenix. E’ un film bomba un film che racconta di un riscatto e di mille riscatti un film delicato e dirompente.

Si continua il 16 con “Il sindaco del rione Sanità” di Mario Martone, adattamento in chiave contemporanea dell’omonima opera teatrale di Eduardo De Filippo.

Il 17 “Hammamet” di Gianni Amelio con Pierfrancesco Favino, ha un fascino ombroso e racconta gli ultimi giorni di Craxi in Tunisia e si interroga su vicende che abbiamo intuito e che oggi stanno venendo fuori in tutta la loro paurosa evidenza.

Il 18 e il 19 luglio “Odio l’estate”, una commedia di Massimo Venier con il trio Aldo, Giovanni e Giacomo.

Il 23 e il 24 è in cartellone la prima visione del film “Il delitto Mattarella” del regista siciliano Aurelio Grimaldi, scrittore (“Mery per sempre”), sceneggiatore (“Ragazzi fuori”) e regista di diciotto film. Finanziato dalla Sicilia Film Commission, “Il delitto Mattarella” presenta un cast tutto siciliano, compreso il messinese Antonio Alveario, che sarà invitato alla presentazione. Il 23 luglio sarà proprio il regista Grimaldi a presentarlo e a confrontarsi con il pubblico, in un incontro a cura dello storico del cinema Nino Genovese.

Il 25 luglio è in programma invece “Gli anni più belli” di Gabriele Muccino, un film d’impatto popolare con Pierfrancesco Favino (terzo film con l’attore, fresco d’ingresso nella giuria degli Oscar, in questa rassegna), Kim Rossi Stuart, Micaela Ramazzotti e Claudio Santamaria.

Il 26 luglio “Cena con delitto” di Rian Johnson, con Daniel Craig e molti altri interpreti famosi, e il 30 luglio è di scena il sorprendente “Martin Eden” di Pietro Marcello, Coppa Volpi a Venezia per il protagonista Luca Marinelli.

Ancora una volta l’Ufficio Stampa non poteva essere che Marco Olivieri, Giornalista, che conosce il cinema profondamente e che è un serio ed attento professionista del settore che mi ha reso possibile, col suo comunicato, partecipare a questa straordinaria festa della rinascita e dell’anima.

A.M.

Marco Olivieri

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